Tuffati in un mare di plastica
In questa prima tappa ti ritroverai a fare snorkeling nelle acque del Mar Rosso. Quello che vedrai, purtroppo, non saranno i meravigliosi fondali che caratterizzavano la regione fino a qualche tempo fa, ma, al contrario, dovrai fare i conti con quella che è letteralmente una "marea" di rifiuti. Questa magari non sarà l'immersione dei tuoi sogni, ma ti assicuriamo che sarà indimenticabile.
Scirocco 2.0
Tra la temperatura in costante aumento e una siccità sempre più preoccupante, a farne le principali spese è soprattutto la vegetazione. All'ordine del giorno saranno, infatti, gli incendi che inghiottiranno a poco a poco quest'ultima.
Nello scenario in questione sarai al centro di uno spaventoso incendio che sta divorando tutto intorno a te, avvicinandosi pericolosamente anche alla tua abitazione. Per una maggiore immersione dell'utente, esso vivrà l'esperienza in una stanza ad una temperatura qualche grado più alta dell'ordinario e con rumori di sottofondo volti a ricreare lo scenario.
Cataclisma urbano
Da Katrina a Sandy, passando per Andrew e Camille fino ad Harvey, l'ultimo in ordine di tempo, sono diversi gli uragani che nel corso degli anni si sono abbattuti e devastato i vari angoli del mondo. E visto i capovolgimenti climatici continui è chiaro come sempre più città saranno minacciate da eventi climatici estremi.
Noi di GEA2050 non auguriamo a nessuno un'esperienza del genere, ma - per i più temerari - ne offriamo un'anteprima quanto più fedele possibile. Infatti, in questo scenario, l'utente potrà vagare per le strade di una cittadina messa in ginocchio dalle inondazioni e dal forte vento portato dall'uragano. Per un maggior realismo, in questa stanza verranno simulate forti raffiche di vento, temperature qualche grado inferiori all'ordinario e un audio di sottofondo molto immersivo.
Esodo di massa
Una delle previsioni più citate e allarmanti sulle conseguenze del riscaldamento globale e del cambiamento climatico è quella che riguarda i cosiddetti migranti climatici, cioè le persone che saranno costrette a lasciare la propria casa e la propria terra di origine per circostanze ambientali. A tal proposito si dice che entro il 2050 i migranti climatici potrebbero essere 200 milioni, un numero esorbitante che supererebbe addirittura il numero attuale di persone sfollate sul pianeta. Su questo tema noi di GEA2050 abbiamo creato uno scenario in cui l'utente si ritrova partecipe di un vero e proprio esodo di massa, dalle regioni ormai troppo aride della Turchia verso l'Europa. In compagnia degli altri migranti ascolteremo di persona le loro storie, ciò che le ha costrette alla migrazione, e le loro paure.
